In questo contributo di riflessione critica sui processi culturali e comunicativi che compongono gli attuali ambienti di vita si è rivelato fecondo il volgere lo sguardo al “Libro dei Libri”, punto di convergenza delle grandi narrazioni religiose dell’Occidente e dell’Oriente, dove si concreta la dimensione del testo quale dispositivo virtuale che si nutre delle illimitate attualizzazioni operate tramite la lettura. Nella lettura esegetica del Libro praticata dal metodo midrashico scrittura e oralità si con/fondono in una impronta antropologica che colloca in dimensione simultanea azione e conoscenza, astratto e concreto, teoria e prassi. Alla luce di una prospettiva metodologica transdisciplinare, il rapporto oralità/scrittura, snodo ineludibile nell’ambito della ricerca mediologica e utile alla comprensione degli odierni ambienti comunicativi, diventa qui centrale nel tracciare e seguire un’ulteriore filo narrativo che indaga e racconta del rapporto fra corpi e tecnologie e dell’erranza polisemica del Testo, prodigio di trasformazione e ponte per rinnovati immaginari.
Polisemie erranti
Paci G
2017-01-01
Abstract
In questo contributo di riflessione critica sui processi culturali e comunicativi che compongono gli attuali ambienti di vita si è rivelato fecondo il volgere lo sguardo al “Libro dei Libri”, punto di convergenza delle grandi narrazioni religiose dell’Occidente e dell’Oriente, dove si concreta la dimensione del testo quale dispositivo virtuale che si nutre delle illimitate attualizzazioni operate tramite la lettura. Nella lettura esegetica del Libro praticata dal metodo midrashico scrittura e oralità si con/fondono in una impronta antropologica che colloca in dimensione simultanea azione e conoscenza, astratto e concreto, teoria e prassi. Alla luce di una prospettiva metodologica transdisciplinare, il rapporto oralità/scrittura, snodo ineludibile nell’ambito della ricerca mediologica e utile alla comprensione degli odierni ambienti comunicativi, diventa qui centrale nel tracciare e seguire un’ulteriore filo narrativo che indaga e racconta del rapporto fra corpi e tecnologie e dell’erranza polisemica del Testo, prodigio di trasformazione e ponte per rinnovati immaginari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.