During the first forty years of the XVII century, the complexity of the historical panorama had severe impact on the social practices of the European elites. Within the traditional historical context that analyses the family structures and the parental bonds of the aristocracy connecting them with the systems of succession and matrimonial alliances, objective of this essay is to analyze the relationship among three noblewomen coming from leading families in the noble network of Europe woven in a unique Neapolitan lineage, that of the Carafa of Stigliano. Considering the negotiations between Naples, Rome, Madrid and Vienna, composing the vertical relationships of the descent with the horizontal nets of the bonds of brotherhood, we intended to demonstrate how much the underground tensions and the open conflicts that have dilated the times of the matrimonial diplomacy turning around Anna, the only heir of an immense patrimony, was induced from the political style of the lineages of origin that had hindered the integration of her grandmother Isabella Gonzaga and of her mother Elena Aldobrandini in their marital system of the relatives. Three generation of women between Naples and Europe.

Questa ricerca è stata svolta attraverso il confronto di un ampio ventaglio di fonti inedite e si inserisce nel vivace filone di studi internazionali che ha delineato le strette connessioni tra le élite delle potenze europee tra Cinque e Seicento con pesanti ricadute sulle prassi sociali dell’epoca. Essa innova, però, quella prospettiva legata alla formazione transnazionale dei ceti dominanti con un approccio che recepisce le sollecitazioni provenienti dalla storia delle emozioni e dei linguaggi delineando le prassi informali che erano solite sostenere le reti diplomatiche ufficiali. L’analisi dei sistemi di successione e delle alleanze matrimoniali si arricchisce dunque della riflessione sul rapporto generazionale fra tre nobildonne provenienti da famiglie di prima rilevanza nella rete aristocratica dell’Europa intrecciate in un unico lignaggio. Analizzando le trattative dipanatesi tra Napoli, Roma, Madrid e Vienna, intrecciando i rapporti verticali della discendenza con le reti orizzontali dei legami dei fratelli, si è voluto dimostrare quanto le tensioni sotterranee e gli aperti conflitti che hanno dilatato i tempi della diplomazia matrimoniale che ruotava attorno all’ereditiera Anna Carafa furono indotti dallo stile politico dei casati di provenienza che avevano ostacolato l’integrazione dell’ava Isabella Gonzaga e della madre Elena Aldobrandini nel sistema maritale delle parentele

Reti di dame linguaggi e prassi di potere di una genealogia femminile tra Roma, Napoli e Madrid

Vittoria Fiorelli
2019-01-01

Abstract

During the first forty years of the XVII century, the complexity of the historical panorama had severe impact on the social practices of the European elites. Within the traditional historical context that analyses the family structures and the parental bonds of the aristocracy connecting them with the systems of succession and matrimonial alliances, objective of this essay is to analyze the relationship among three noblewomen coming from leading families in the noble network of Europe woven in a unique Neapolitan lineage, that of the Carafa of Stigliano. Considering the negotiations between Naples, Rome, Madrid and Vienna, composing the vertical relationships of the descent with the horizontal nets of the bonds of brotherhood, we intended to demonstrate how much the underground tensions and the open conflicts that have dilated the times of the matrimonial diplomacy turning around Anna, the only heir of an immense patrimony, was induced from the political style of the lineages of origin that had hindered the integration of her grandmother Isabella Gonzaga and of her mother Elena Aldobrandini in their marital system of the relatives. Three generation of women between Naples and Europe.
2019
978-88-917-9059-0
Questa ricerca è stata svolta attraverso il confronto di un ampio ventaglio di fonti inedite e si inserisce nel vivace filone di studi internazionali che ha delineato le strette connessioni tra le élite delle potenze europee tra Cinque e Seicento con pesanti ricadute sulle prassi sociali dell’epoca. Essa innova, però, quella prospettiva legata alla formazione transnazionale dei ceti dominanti con un approccio che recepisce le sollecitazioni provenienti dalla storia delle emozioni e dei linguaggi delineando le prassi informali che erano solite sostenere le reti diplomatiche ufficiali. L’analisi dei sistemi di successione e delle alleanze matrimoniali si arricchisce dunque della riflessione sul rapporto generazionale fra tre nobildonne provenienti da famiglie di prima rilevanza nella rete aristocratica dell’Europa intrecciate in un unico lignaggio. Analizzando le trattative dipanatesi tra Napoli, Roma, Madrid e Vienna, intrecciando i rapporti verticali della discendenza con le reti orizzontali dei legami dei fratelli, si è voluto dimostrare quanto le tensioni sotterranee e gli aperti conflitti che hanno dilatato i tempi della diplomazia matrimoniale che ruotava attorno all’ereditiera Anna Carafa furono indotti dallo stile politico dei casati di provenienza che avevano ostacolato l’integrazione dell’ava Isabella Gonzaga e della madre Elena Aldobrandini nel sistema maritale delle parentele
Early modern history, transnational elites, women history
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12570/13988
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