L'articolo costituisce una riflessione sulla tutela dei diritti fondamentali nell'era digitale e sulla necessità di allargare gli orizzonti del costituzionalismo affinché l'età digitale possa ancora essere “l’età dei diritti”. In questo senso, si individuava quale strada percorribile per garantire l’effettività dell’hard law rispetto al multiforme universo del web quella già intrapresa, in alcuni settori, dal legislatore eurounitario, come già avvenuto nel campo della protezione dei dati personali con il Reg. 2016/679/UE (GDPR).

L'età digitale come "età dei diritti": un'utopia ancora possibile?

Aldo Iannotti della Valle
2019-01-01

Abstract

L'articolo costituisce una riflessione sulla tutela dei diritti fondamentali nell'era digitale e sulla necessità di allargare gli orizzonti del costituzionalismo affinché l'età digitale possa ancora essere “l’età dei diritti”. In questo senso, si individuava quale strada percorribile per garantire l’effettività dell’hard law rispetto al multiforme universo del web quella già intrapresa, in alcuni settori, dal legislatore eurounitario, come già avvenuto nel campo della protezione dei dati personali con il Reg. 2016/679/UE (GDPR).
2019
Diritti fondamentali, Internet, Accesso a Internet, Globalizzazione, Soft Law, Hard Law, GDPR, Privacy
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12570/15159
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