Pubblicato in 7 puntate uscite tra il 1882 e il 1883 sul giornale letterario e satirico «Capitan Fracassa», il Quaresimale di Matilde Serao è sfuggito alle registrazioni bibliografiche e, con esse, agli occhi del pubblico per oltre un secolo. L’edizione commentata restituisce ai lettori il testo nella forma canonica di libro, contenente i sermoni da tenersi durante la Quaresima, e ne ricostruisce la funzione a ridosso di mesi cruciali per l’affermazione della scrittrice. Le sette prediche (dedicate ai temi de la moda, l’amore, la maldicenza, la lettura dei romanzi, il peccato, la penitenza, i consigli di Quaresima) che compongono il Quaresimale costituiscono una prima messa a punto dei meccanismi di fidelizzazione di un pubblico espressamente femminile, che è lecito immaginare fortemente reattivo alle smaliziate provocazioni della scrittrice. Ne emerge, inoltre, anche grazie al carteggio inedito con Emilio Quadrio analizzato nell’introduzione, una immagine diversa della scrittrice, che nei primi anni Ottanta dell’Ottocento, guarda con interesse alla sperimentazione letteraria lombarda e agli strumenti dell’ironia e dello humor.
Quaresimale (per le signore)
bufacchi
2020-01-01
Abstract
Pubblicato in 7 puntate uscite tra il 1882 e il 1883 sul giornale letterario e satirico «Capitan Fracassa», il Quaresimale di Matilde Serao è sfuggito alle registrazioni bibliografiche e, con esse, agli occhi del pubblico per oltre un secolo. L’edizione commentata restituisce ai lettori il testo nella forma canonica di libro, contenente i sermoni da tenersi durante la Quaresima, e ne ricostruisce la funzione a ridosso di mesi cruciali per l’affermazione della scrittrice. Le sette prediche (dedicate ai temi de la moda, l’amore, la maldicenza, la lettura dei romanzi, il peccato, la penitenza, i consigli di Quaresima) che compongono il Quaresimale costituiscono una prima messa a punto dei meccanismi di fidelizzazione di un pubblico espressamente femminile, che è lecito immaginare fortemente reattivo alle smaliziate provocazioni della scrittrice. Ne emerge, inoltre, anche grazie al carteggio inedito con Emilio Quadrio analizzato nell’introduzione, una immagine diversa della scrittrice, che nei primi anni Ottanta dell’Ottocento, guarda con interesse alla sperimentazione letteraria lombarda e agli strumenti dell’ironia e dello humor.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.