Spesso si pensa alla scienza come qualcosa di neutrale alla quale attingere quando c’è bisogno di prendere decisioni in determinate circostanze. Quando la contingenza storica ci pone di fronte a una grave emergenza sanitaria come nel caso del Covid-19, è la medicina la ‘scienza’ alla quale si rivolge l’attenzione dell’opinione pubblica e dei decisori politici. Date le particolari caratteristiche della scienza medica, costituzionalmente divisa tra le teorie della ricerca di laboratorio e le pratiche della cura dei singoli individui malati, diventa ancor più urgente domandarsi “se la scienza ci fornisca delle ‘verità’ (e sia magari l’unica a fornircele, come sosteneva il positivismo) oppure se sia una disciplina come tutte le altre semplicemente dotata di un suo linguaggio specifico ma senza un accesso privilegiato ai fatti”.
Scienza, politica, diritto alla prova del Covid-19
S. Marotta;
2021-01-01
Abstract
Spesso si pensa alla scienza come qualcosa di neutrale alla quale attingere quando c’è bisogno di prendere decisioni in determinate circostanze. Quando la contingenza storica ci pone di fronte a una grave emergenza sanitaria come nel caso del Covid-19, è la medicina la ‘scienza’ alla quale si rivolge l’attenzione dell’opinione pubblica e dei decisori politici. Date le particolari caratteristiche della scienza medica, costituzionalmente divisa tra le teorie della ricerca di laboratorio e le pratiche della cura dei singoli individui malati, diventa ancor più urgente domandarsi “se la scienza ci fornisca delle ‘verità’ (e sia magari l’unica a fornircele, come sosteneva il positivismo) oppure se sia una disciplina come tutte le altre semplicemente dotata di un suo linguaggio specifico ma senza un accesso privilegiato ai fatti”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.