Si tratta della trascrizione e dell'adeguamento all'uso linguistico moderno di uno delle principali fonti seicentesche sulle chiese di Napoli. Il testo, in 5 volumi, era rimasto per secoli manoscritto, salvo il I volume (trascritto e pubblicato da F. Aceto nel 1977). Il lavoro, particolarmente lungo e complesso, ha coinvolto un gruppo di giovani studiosi coordinato dal prof. Francesco Caglioti (www.memofonte.it).
Aggiunta alla Napoli sacra dell’Engenio Caracciolo, Napoli, entro il 1689, ms. X.B.21, Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli
De Mieri S;
2013-01-01
Abstract
Si tratta della trascrizione e dell'adeguamento all'uso linguistico moderno di uno delle principali fonti seicentesche sulle chiese di Napoli. Il testo, in 5 volumi, era rimasto per secoli manoscritto, salvo il I volume (trascritto e pubblicato da F. Aceto nel 1977). Il lavoro, particolarmente lungo e complesso, ha coinvolto un gruppo di giovani studiosi coordinato dal prof. Francesco Caglioti (www.memofonte.it).File in questo prodotto:
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