Le questioni legate all’infanzia e all’educazione tornano ad occupare l’agenda politica e a rendere auspicabile una connessione più stretta con la ricerca pedagogica perchè i servizi e i professionisti dell’educazione possano configurare una mappa complessiva che non solo dia sostanza alla comunità educante ma che riconosca valore formante agli spazi destinati alla crescita ed estenda e fondi il concetto di spazio formante alla dimensione/qualità relazionale dello spazio stesso. Questa premessa chiama i formatori a farsi parte di un processo continuo di ricerca in azione, di formazione in situazione e di innovazione metodologica che consideri come significativa la trasversalità della sfera corporea e quindi necessaria la prospettiva fenomenologica da attualizzare in chiave pedagogica.La premessa al lavoro che qui viene presentato riguarda anche un modo di intendere la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori dei servizi educativi, e soprattutto un modo di praticarla: formare e aggiornare gli operatori dei servizi educativi significa cercare una metodologia del fare formazione ai formatori perché quella possa fare da ‘fermento’ per l’intera struttura su cui si investe e su cui si intende intervenire in senso innovativo.
Abitare la relazione. Pratiche performative per la comunità dei servizi educativi per l’infanzia a Napoli
Maria D'Ambrosio
2021-01-01
Abstract
Le questioni legate all’infanzia e all’educazione tornano ad occupare l’agenda politica e a rendere auspicabile una connessione più stretta con la ricerca pedagogica perchè i servizi e i professionisti dell’educazione possano configurare una mappa complessiva che non solo dia sostanza alla comunità educante ma che riconosca valore formante agli spazi destinati alla crescita ed estenda e fondi il concetto di spazio formante alla dimensione/qualità relazionale dello spazio stesso. Questa premessa chiama i formatori a farsi parte di un processo continuo di ricerca in azione, di formazione in situazione e di innovazione metodologica che consideri come significativa la trasversalità della sfera corporea e quindi necessaria la prospettiva fenomenologica da attualizzare in chiave pedagogica.La premessa al lavoro che qui viene presentato riguarda anche un modo di intendere la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori dei servizi educativi, e soprattutto un modo di praticarla: formare e aggiornare gli operatori dei servizi educativi significa cercare una metodologia del fare formazione ai formatori perché quella possa fare da ‘fermento’ per l’intera struttura su cui si investe e su cui si intende intervenire in senso innovativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.