Pedagogia politica, meridionalismo, impegno civile
Il lavoro aggiunge un altro tassello a quel variegato puzzle di una ricerca ancora in fieri sul rapporto tra pedagogia civile e questione meridionale, entro il cui ambito esso si configura nei termini di una sintesi storico-critico-comparativa di più ampio respiro delle pedagogie civili di Pasquale Villari, Francesco Saverio Nitti e Gaetano Salvemini. Il volume, quindi, attraverso riflessioni sui contributi offerti da Villani, Nitti e Salvemini al dibattito relativo al rapporto tra scuola, politica e Mezzogiorno fa emergere uno spaccato di una “pedagogia in situazione” che si caratterizza per il fatto che cala in contesti storici specifici gli ideali etico-politici di uguaglianza, libertà e giustizia promossi tramite il loro costante e coerente impegno civile, che ora si manifesta nelle sedi politico-istituzionali, ora in quelle scolastiche ed accademiche, ora, infine, in quelle più ampie del dibattito pubblico tramite conferenze, discorsi, articoli e saggi. Anche se con finalità politiche diverse e/o contrastanti, i tre meridionalisti focalizzano la loro attenzione sia sui temi specifici che riguardano la pedagogia popolare, la scuola elementare e l’istruzione tecnica e professionale, sia sui temi relativi alla pedagogia delle élites, l’istruzione secondaria e quella universitaria.
L’OFFICIUM PAEDAGOGICUM
Corbi E.;Sirignano F. M.
;Lucchese S.
2022-01-01
Abstract
Il lavoro aggiunge un altro tassello a quel variegato puzzle di una ricerca ancora in fieri sul rapporto tra pedagogia civile e questione meridionale, entro il cui ambito esso si configura nei termini di una sintesi storico-critico-comparativa di più ampio respiro delle pedagogie civili di Pasquale Villari, Francesco Saverio Nitti e Gaetano Salvemini. Il volume, quindi, attraverso riflessioni sui contributi offerti da Villani, Nitti e Salvemini al dibattito relativo al rapporto tra scuola, politica e Mezzogiorno fa emergere uno spaccato di una “pedagogia in situazione” che si caratterizza per il fatto che cala in contesti storici specifici gli ideali etico-politici di uguaglianza, libertà e giustizia promossi tramite il loro costante e coerente impegno civile, che ora si manifesta nelle sedi politico-istituzionali, ora in quelle scolastiche ed accademiche, ora, infine, in quelle più ampie del dibattito pubblico tramite conferenze, discorsi, articoli e saggi. Anche se con finalità politiche diverse e/o contrastanti, i tre meridionalisti focalizzano la loro attenzione sia sui temi specifici che riguardano la pedagogia popolare, la scuola elementare e l’istruzione tecnica e professionale, sia sui temi relativi alla pedagogia delle élites, l’istruzione secondaria e quella universitaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.