All’interno di un’opera che esplora il valore del segno della ferita nella Modernità, il presente contributo analizza l’opera lirica di Torquato Tasso in una prospettiva innovativa. Usando il “segno’ della ferita come marcatore di un’intensificazione passionale e della sua rappresentazione, si rileggono i testi tassiani alla luce della psicologia del suo tempo. L’articolo presenta aperture filosofiche, antropologiche e retoriche che gettano una nuova luce non solo sulla ‘passionalogia’ tassiana, ma anche sul ripensamento del sistema dei generi in atto in tutta la sua opera.

A masochistic Prometheus: the wound in Tasso’s lyric poetry

Fabrizio Bondi
2022-01-01

Abstract

All’interno di un’opera che esplora il valore del segno della ferita nella Modernità, il presente contributo analizza l’opera lirica di Torquato Tasso in una prospettiva innovativa. Usando il “segno’ della ferita come marcatore di un’intensificazione passionale e della sua rappresentazione, si rileggono i testi tassiani alla luce della psicologia del suo tempo. L’articolo presenta aperture filosofiche, antropologiche e retoriche che gettano una nuova luce non solo sulla ‘passionalogia’ tassiana, ma anche sul ripensamento del sistema dei generi in atto in tutta la sua opera.
2022
978-3-030-91904-7
Torquato Tasso, lirica, ferita, passioni, piaghe, filosofia rinascimentale
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12570/30555
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact