Pubblicato in un fascicolo monografico di Argomenti storici, dedicato alla recezione di Grozio a Napoli nel Settecento, questo contributo intende rintracciare elementi della notevole fortuna del pensiero groziano attraverso le traduzioni che il De iure belli ac pacis ha ricevuto. Con un sintetico confronto fra tre celebri traduzioni francesi dell'opera (De Courtin, per il Seicento; Barbeyrac, per il Settecento; Pradier-Fodéré, per l'Ottocento), si può facilmente sperimentare come la più ricca (per il lettore di ora e di allora) fosse la meno fedele e rigorosa in assoluto: quella, appunto, settecentesca. Barbeyrac fu traduttore, sì, ma specialmente manipolatore dei testi e redattore di amplissimi e acuti commentari in forma di apparati di note. La sua traduzione, proprio nell'essere la meno fedele e la più spregiudicata delle tre esaminate, si pone come un modello insuperato di "recezione di Grozio" nel Settecento (e non solo).
Barbeyrac traduttore di Grozio
LABRIOLA, Giulia Maria
2002-01-01
Abstract
Pubblicato in un fascicolo monografico di Argomenti storici, dedicato alla recezione di Grozio a Napoli nel Settecento, questo contributo intende rintracciare elementi della notevole fortuna del pensiero groziano attraverso le traduzioni che il De iure belli ac pacis ha ricevuto. Con un sintetico confronto fra tre celebri traduzioni francesi dell'opera (De Courtin, per il Seicento; Barbeyrac, per il Settecento; Pradier-Fodéré, per l'Ottocento), si può facilmente sperimentare come la più ricca (per il lettore di ora e di allora) fosse la meno fedele e rigorosa in assoluto: quella, appunto, settecentesca. Barbeyrac fu traduttore, sì, ma specialmente manipolatore dei testi e redattore di amplissimi e acuti commentari in forma di apparati di note. La sua traduzione, proprio nell'essere la meno fedele e la più spregiudicata delle tre esaminate, si pone come un modello insuperato di "recezione di Grozio" nel Settecento (e non solo).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.