Il lavoro racchiude l’esito delle riflessioni condotte nella relazione su “Interpretazione conforme al diritto CE e principio il concorrenza”, tenuta al Convegno annuale 2008 del gruppo di Pisa su “Interpretazione conforme e tecniche argomentative”. Lo studio muove dall’inquadramento dei presupposti teorici e dei limiti applicativi dell’interpretazione conforme al diritto CE delineatisi attraverso l’opera “creatrice” della Corte di Giustizia, ed è teso a verificare sul campo come tale canone ermeneutico operi in relazione a specifiche coordinate di principio, come, appunto, la finalità di tutela e promuovere un’economia di mercato aperta e in libera concorrenza. Un esame delle disposizioni comunitarie ed interne in materia consente di rintracciare la principale ratio giustificatrice della tecnica esegetica in esame nell’esigenza di guidare la concretizzazione dei “concetti giuridici indeterminati” in senso conforme alla concretizzazione operata in sede europea. Infine viene analizzata la giurisprudenza costituzionale interna al fine di apprezzare il grado di condizionamento spiegato dal rinvio al diritto comunitario sulle decisioni della Consulta nelle quali siano venuti in rilievo profili di natura concorrenziale.
Interpretazione conforme al diritto comunitario ed efficienza economica: il principio di concorrenza
ACOCELLA C
2009-01-01
Abstract
Il lavoro racchiude l’esito delle riflessioni condotte nella relazione su “Interpretazione conforme al diritto CE e principio il concorrenza”, tenuta al Convegno annuale 2008 del gruppo di Pisa su “Interpretazione conforme e tecniche argomentative”. Lo studio muove dall’inquadramento dei presupposti teorici e dei limiti applicativi dell’interpretazione conforme al diritto CE delineatisi attraverso l’opera “creatrice” della Corte di Giustizia, ed è teso a verificare sul campo come tale canone ermeneutico operi in relazione a specifiche coordinate di principio, come, appunto, la finalità di tutela e promuovere un’economia di mercato aperta e in libera concorrenza. Un esame delle disposizioni comunitarie ed interne in materia consente di rintracciare la principale ratio giustificatrice della tecnica esegetica in esame nell’esigenza di guidare la concretizzazione dei “concetti giuridici indeterminati” in senso conforme alla concretizzazione operata in sede europea. Infine viene analizzata la giurisprudenza costituzionale interna al fine di apprezzare il grado di condizionamento spiegato dal rinvio al diritto comunitario sulle decisioni della Consulta nelle quali siano venuti in rilievo profili di natura concorrenziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.