Un viaggio creativo e di scavo, di “sconfinamento” nell’azionecreativa, tra approcci e orizzonti formativi diversi: pedagogisti, studiosi, drammaturghi, registi, attori e danzatori riflettono sui linguaggi non lineari della comunicazione, della didattica e dell’arte. Un confronto attivo tra arte e scienza, attraverso una narrazione della differenza e dell’unicità, per favorire il cambiamento dei processi di insegnamento e di apprendimento.
I linguaggi non lineari nella scena e nella didattica
Nadia Carlomagno
2023-01-01
Abstract
Un viaggio creativo e di scavo, di “sconfinamento” nell’azionecreativa, tra approcci e orizzonti formativi diversi: pedagogisti, studiosi, drammaturghi, registi, attori e danzatori riflettono sui linguaggi non lineari della comunicazione, della didattica e dell’arte. Un confronto attivo tra arte e scienza, attraverso una narrazione della differenza e dell’unicità, per favorire il cambiamento dei processi di insegnamento e di apprendimento.File in questo prodotto:
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