A Brief Overview Upon the European Council’s Role in CFSP and CSDP Field This paper briefly analyzes the process that led to the establishment of a common foreign and security policy (CFSP) and a common security and defense policy (CSDP), with the consequent widening of the external action scope of the EU, within which the role played by the European Council has gained an ever-increasing central position. In particular, although the common security and defense policy have retained, basically, an intergovernmental character – even after the abolition of the pillars in line with the Treaty of Lisbon – relevant power has been attributed to the institutions of the EU, especially to the European Council, the European Parliament, the Council and, finally, to the High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy. And an epochal event such as Brexit has paradoxically given new life to the desire to develop a defense project at the Union level, albeit through the instrument of enhanced cooperation, which accepts the compromise of the so-called “two-speed integration.”

Questo lavoro analizza il processo che ha condotto verso l’affermazione di una Politica estera e di sicurezza comune e una Politica di sicurezza e di difesa comune, con il conseguente ampliamento del perimetro dell’azione esterna dell’Unione europea, all’interno della quale il ruolo svolto dal Consiglio europeo ha acquisito una sempre maggiore centralità. In particolare, sebbene la politica di sicurezza e di difesa comune abbiano conservato un carattere sostanzialmente intergovernativo, anche a seguito dell’abolizione dei pilastri operata con il Trattato di Lisbona, rilevanti competenze sono state attribuite alle istituzioni dell’Unione europea, in particolare al Consiglio europeo, al Consiglio, all’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.Ed un evento epocale quale la Brexit ha paradossalmente dato nuova linfa alla volontà di sviluppare un progetto di difesa a livello dell’Unione, seppur attraverso lo strumento delle cooperazioni rafforzate, che accettano il compromesso della c.d. integrazione a due velocità.

Brevi riflessioni sul ruolo del Consiglio europeo in ambito PESC e PSDC

Fiengo G
2019-01-01

Abstract

A Brief Overview Upon the European Council’s Role in CFSP and CSDP Field This paper briefly analyzes the process that led to the establishment of a common foreign and security policy (CFSP) and a common security and defense policy (CSDP), with the consequent widening of the external action scope of the EU, within which the role played by the European Council has gained an ever-increasing central position. In particular, although the common security and defense policy have retained, basically, an intergovernmental character – even after the abolition of the pillars in line with the Treaty of Lisbon – relevant power has been attributed to the institutions of the EU, especially to the European Council, the European Parliament, the Council and, finally, to the High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy. And an epochal event such as Brexit has paradoxically given new life to the desire to develop a defense project at the Union level, albeit through the instrument of enhanced cooperation, which accepts the compromise of the so-called “two-speed integration.”
2019
978-88-6611-854-1
Questo lavoro analizza il processo che ha condotto verso l’affermazione di una Politica estera e di sicurezza comune e una Politica di sicurezza e di difesa comune, con il conseguente ampliamento del perimetro dell’azione esterna dell’Unione europea, all’interno della quale il ruolo svolto dal Consiglio europeo ha acquisito una sempre maggiore centralità. In particolare, sebbene la politica di sicurezza e di difesa comune abbiano conservato un carattere sostanzialmente intergovernativo, anche a seguito dell’abolizione dei pilastri operata con il Trattato di Lisbona, rilevanti competenze sono state attribuite alle istituzioni dell’Unione europea, in particolare al Consiglio europeo, al Consiglio, all’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.Ed un evento epocale quale la Brexit ha paradossalmente dato nuova linfa alla volontà di sviluppare un progetto di difesa a livello dell’Unione, seppur attraverso lo strumento delle cooperazioni rafforzate, che accettano il compromesso della c.d. integrazione a due velocità.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12570/331
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact