Alle soglie del romanticismo. La scrittura civile e le "due patrie"

«Poesia», «velocità», «pensiero», «entusiasmo». La quasi ossimorica vicinanza tra poesia e pensiero, un pensiero vicino a sua volta a voli dell’immaginazione più che alla ragione argomentante e argomentata risponde forse in modo immediato alla poliedrica e sfuggente personalità di Pietro Paolo Parzanese. Uno e molteplice; teologo, letterato, erudito, traduttore, scrittore di versi ma anche predicatore. E soprattutto Parzanese patriota, antirivoluzionario ma partecipe alla causa unitaria, lettore di Gioberti come di Machiavelli. Insomma, minore, ma non del tutto secondario personaggio della cultura meridionale di primo Ottocento, nella adesione alla (molto discussa) tematica del 'risorgimento romantico' nel mezzogiorno.