Dopo aver delineato lo schema del percorso probatorio funzionale all’accertamento della quaestio facti, e dopo aver spiegato perché il dolo non è (ancora?) suscettibile di prova sperimentale, il contributo affronta il tema delle massime di esperienza: vengono così esaminate le critiche alle massime di esperienza e si individuano analiticamente le condizioni di validità delle stesse con numerose esemplificazioni giurisprudenziali: la formazione in contraddittorio, la compatibilità con il sapere scientifico, la congruenza tra le massime di esperienza rilevanti nel caso di specie. Il lavoro si sofferma poi sulla nozione di ragionevole dubbio, individuandone una accezione metodologica incentrata sull’eliminazione delle ipotesi alternative. Questo modello è concretizzato rispetto alle forme del dolo intenzionale, del dolo diretto e del dolo eventuale: ciò consente di evidenziare le interrelazioni non sempre limpide tra aspetto sostanziale e accertamento processuale e di collegare il tema delle massime di esperienza con quello dei c.d. indicatori del dolo.
Inferenze probatorie e accertamento del dolo
GENTILE, Gianluca
2018-01-01
Abstract
Dopo aver delineato lo schema del percorso probatorio funzionale all’accertamento della quaestio facti, e dopo aver spiegato perché il dolo non è (ancora?) suscettibile di prova sperimentale, il contributo affronta il tema delle massime di esperienza: vengono così esaminate le critiche alle massime di esperienza e si individuano analiticamente le condizioni di validità delle stesse con numerose esemplificazioni giurisprudenziali: la formazione in contraddittorio, la compatibilità con il sapere scientifico, la congruenza tra le massime di esperienza rilevanti nel caso di specie. Il lavoro si sofferma poi sulla nozione di ragionevole dubbio, individuandone una accezione metodologica incentrata sull’eliminazione delle ipotesi alternative. Questo modello è concretizzato rispetto alle forme del dolo intenzionale, del dolo diretto e del dolo eventuale: ciò consente di evidenziare le interrelazioni non sempre limpide tra aspetto sostanziale e accertamento processuale e di collegare il tema delle massime di esperienza con quello dei c.d. indicatori del dolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.