Il contributo analizza l’architettura della chiesa (o più propriamente cappella per uso e proprietà nella storia) di Santa Maria Assunta dei Pignatelli nel suo complesso e per le parti componenti, progressivamente inserite nel tempo fino all’attuale condizione. Con riferimento alla letteratura esistente e alle ricerche storiche compiute con i recenti restauri, il contributo muove dall’intreccio tra lettura delle forme architettoniche -per caratteristiche d’impianto, disegno, materiali, elementi costruttivi e di decoro – e fonti documentali di diversa natura, al fine di leggere i successivi assetti della chiesa e contestualizzare le nuove componenti via via introdotte nel coevo complesso, fino al raggiungimento dello stato attuale. L’architettura della chiesa è in tal modo descritta per fasi cronologiche, associando alla descrizione delle parti architettoniche via via introdotte la lettura dei modi in cui queste sono state inserite nel complesso della chiesa apportandovi nuove specificità. Particolare attenzione è posta nell’analisi dell'inserzione della piccola cappellina di inizio Cinquecento, per tecniche e scelte formali, recuperando da queste potenziali evidenze materiali nuovi elementi per leggerne autenticità e caratteri. L’attuale assetto è poi analizzato soffermandosi su modifiche, sostituzioni e reintegrazioni -anche solo di parti murarie e strutturali- apportate dai restauri, da quello degli anni 1966-1970, ai più recenti degli anni 1999-2007, fino alle ultime attività che hanno condotto alla riapertura della cappella nel 2018. In sintesi, nel rilevare nel corpo fisico della cappella gli elementi autentici attribuibili a ciascuna fase storica nonché le reintegrazioni di restauro, il contributo riporta le vicende dello sviluppo architettonico della cappella alle relative testimonianze materiali tangibili, finalmente attualmente fruibili al pubblico.
L’architettura della chiesa di Santa Maria dei Pignatelli: sviluppo storico e identità dell’attuale assetto
Maria Teresa Como
2023-01-01
Abstract
Il contributo analizza l’architettura della chiesa (o più propriamente cappella per uso e proprietà nella storia) di Santa Maria Assunta dei Pignatelli nel suo complesso e per le parti componenti, progressivamente inserite nel tempo fino all’attuale condizione. Con riferimento alla letteratura esistente e alle ricerche storiche compiute con i recenti restauri, il contributo muove dall’intreccio tra lettura delle forme architettoniche -per caratteristiche d’impianto, disegno, materiali, elementi costruttivi e di decoro – e fonti documentali di diversa natura, al fine di leggere i successivi assetti della chiesa e contestualizzare le nuove componenti via via introdotte nel coevo complesso, fino al raggiungimento dello stato attuale. L’architettura della chiesa è in tal modo descritta per fasi cronologiche, associando alla descrizione delle parti architettoniche via via introdotte la lettura dei modi in cui queste sono state inserite nel complesso della chiesa apportandovi nuove specificità. Particolare attenzione è posta nell’analisi dell'inserzione della piccola cappellina di inizio Cinquecento, per tecniche e scelte formali, recuperando da queste potenziali evidenze materiali nuovi elementi per leggerne autenticità e caratteri. L’attuale assetto è poi analizzato soffermandosi su modifiche, sostituzioni e reintegrazioni -anche solo di parti murarie e strutturali- apportate dai restauri, da quello degli anni 1966-1970, ai più recenti degli anni 1999-2007, fino alle ultime attività che hanno condotto alla riapertura della cappella nel 2018. In sintesi, nel rilevare nel corpo fisico della cappella gli elementi autentici attribuibili a ciascuna fase storica nonché le reintegrazioni di restauro, il contributo riporta le vicende dello sviluppo architettonico della cappella alle relative testimonianze materiali tangibili, finalmente attualmente fruibili al pubblico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.