L’azione della ‘creatività urbana’ (writing, street art e nuovo muralismo) di recente si è posta come risposta adattativa delle città a condizioni di degrado, emarginazione, mancata progettualità e misura anche l’ampia problematicità con cui è opportuno indagare il tema nel suo rapporto con i siti di intervento. L’analisi di tale dialogo trova un terreno peculiare là dove tale forma espressiva incide su supporti e contesti variamente segnati dalla guerra, come lembi di confine tra aree in conflitto, territori in cui la devastazione è in atto o ferite rimaste vive nel tessuto delle città storiche.
I segni della guerra e la ‘creatività urbana’
Maria Teresa Como
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In corso di stampa
Abstract
L’azione della ‘creatività urbana’ (writing, street art e nuovo muralismo) di recente si è posta come risposta adattativa delle città a condizioni di degrado, emarginazione, mancata progettualità e misura anche l’ampia problematicità con cui è opportuno indagare il tema nel suo rapporto con i siti di intervento. L’analisi di tale dialogo trova un terreno peculiare là dove tale forma espressiva incide su supporti e contesti variamente segnati dalla guerra, come lembi di confine tra aree in conflitto, territori in cui la devastazione è in atto o ferite rimaste vive nel tessuto delle città storiche.File in questo prodotto:
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