In un mondo sempre più digitale, risulta necessario riflettere sul significato multidimensionale della didattica, riaffermando l’inseparabilità delle dimensioni corporea, emozionale e cognitiva nel processo di insegnamento-apprendimento nel ricreare uno spazio relazionale e condiviso. In tale visione appare opportuno implementare una metodologia capace di vicariare la presenza, attingendo al potenziale inespresso dell’esperienza artistica in campo didattico; si tratta di restituire centralità al corpo del docente e del discente e mettere in campo le loro modalità espressive e relazionali, in grado di riposizionare la distanza come la presenza, creando un positivo coinvolgimento emotivo capace di generare benessere. L’approccio metodologico CReAP+T (Corporeità, Creatività, Relazione, emozione, Azione, Performatività + Tecnologia, Training), strutturato su pratiche e tecniche performative di matrice teatrale, rende possibile operare, attraverso il training, su attività basate sul respiro, sul contatto oculare, sull’esplorazione corporea del gruppo, dell’individuo e dello spazio, attivando il risveglio corporeo ed emozionale e investigando sulle abilità energetiche del corpo attraverso la consapevolezza delle sue potenzialità creative ed espressive al fine di generare una temperatura dell’ambiente di apprendimento che favorisca la relazione empatica.
Pratiche teatrali nell’esperienza formativa a distanza per la percezione del benessere
Nadia Carlomagno
2023-01-01
Abstract
In un mondo sempre più digitale, risulta necessario riflettere sul significato multidimensionale della didattica, riaffermando l’inseparabilità delle dimensioni corporea, emozionale e cognitiva nel processo di insegnamento-apprendimento nel ricreare uno spazio relazionale e condiviso. In tale visione appare opportuno implementare una metodologia capace di vicariare la presenza, attingendo al potenziale inespresso dell’esperienza artistica in campo didattico; si tratta di restituire centralità al corpo del docente e del discente e mettere in campo le loro modalità espressive e relazionali, in grado di riposizionare la distanza come la presenza, creando un positivo coinvolgimento emotivo capace di generare benessere. L’approccio metodologico CReAP+T (Corporeità, Creatività, Relazione, emozione, Azione, Performatività + Tecnologia, Training), strutturato su pratiche e tecniche performative di matrice teatrale, rende possibile operare, attraverso il training, su attività basate sul respiro, sul contatto oculare, sull’esplorazione corporea del gruppo, dell’individuo e dello spazio, attivando il risveglio corporeo ed emozionale e investigando sulle abilità energetiche del corpo attraverso la consapevolezza delle sue potenzialità creative ed espressive al fine di generare una temperatura dell’ambiente di apprendimento che favorisca la relazione empatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.