Il lavoro che segue si propone di fornire un itinerario tra narrazioni cinematografiche quale strumento di educazione ai sentimenti: ciò a beneficio dell’attività scolastica di educatori, assistenti alla comunicazione e psicologi dell’età evolutiva. Ogni disagio psichico e relazionale dell’individuo è riconducibile a una mancata espressione dei sentimenti. Il lavoro intende mostrare come la narrazione filmica abbia affrontato tale tema generando, in tempi recenti, testimonianze “terapeutiche” dell’essere-nel-mondo: mostrando altresì che un legame appagante con persone, cose e luoghi non va cercato nell’efficacia dell’agire ma in un nuovo modo di sentire.
Il cinema e la “malattia dei sentimenti”. Narrazioni filmiche per un itinerario terapeutico
Arturo Lando
2024-01-01
Abstract
Il lavoro che segue si propone di fornire un itinerario tra narrazioni cinematografiche quale strumento di educazione ai sentimenti: ciò a beneficio dell’attività scolastica di educatori, assistenti alla comunicazione e psicologi dell’età evolutiva. Ogni disagio psichico e relazionale dell’individuo è riconducibile a una mancata espressione dei sentimenti. Il lavoro intende mostrare come la narrazione filmica abbia affrontato tale tema generando, in tempi recenti, testimonianze “terapeutiche” dell’essere-nel-mondo: mostrando altresì che un legame appagante con persone, cose e luoghi non va cercato nell’efficacia dell’agire ma in un nuovo modo di sentire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.