Tra Settecento e Ottocento nell’area settentrionale del nucleo storico di Napoli, segnata dalla presenza delle fortificazioni di età vicereale (XVI sec.), inizia un lungo percorso di trasformazione e di riuso della cinta muraria. Bastioni e spazi extra mœnia diventano i possibili luoghi di una diversa configurazione urbana, un pretesto e un’occasione per avviare nuove costruzioni e altre edificazioni. Si tratta di una dinamica nota che rappresenta la cifra del palinsesto e dell’identità culturale di un sito, ma anche un fondamento dell’evoluzione delle teorie sulla crescita delle città.
Al posto delle mura: resilienza delle forme nell’architettura pubblica e residenziale del XIX secolo In place of fortifications: resilience of forms in nineteenth-century public and residential architecture
Matteo Borriello
2023-01-01
Abstract
Tra Settecento e Ottocento nell’area settentrionale del nucleo storico di Napoli, segnata dalla presenza delle fortificazioni di età vicereale (XVI sec.), inizia un lungo percorso di trasformazione e di riuso della cinta muraria. Bastioni e spazi extra mœnia diventano i possibili luoghi di una diversa configurazione urbana, un pretesto e un’occasione per avviare nuove costruzioni e altre edificazioni. Si tratta di una dinamica nota che rappresenta la cifra del palinsesto e dell’identità culturale di un sito, ma anche un fondamento dell’evoluzione delle teorie sulla crescita delle città.File in questo prodotto:
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