Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca nazionale tesa a considerare le pratiche di consumo di programmi televisivi violenti da parte di minori tra gli otto e i quattordici anni, attraverso una metodologia di tipo qualitativo (focus group incentrati sul racconto, la drammatizzazione e interviste in profondità) in grado di tracciare un percorso di analisi del fenomeno legato ai vissuti esperienziali dei minori e alle loro etiche locali. Ne emerge una articolata lettura del rapporto violenza televisiva e minori che prescinde da qualsiasi intento di demonizzazione del medium, ma sottolinea il forte ruolo di "mediazione" agito dalla televisione, in grado di offrire molto spesso ai minori i codici affettivi e cognitivi per "comunicare" con il mondo.
Violenza televisiva e subculture dei minori nel Meridione
PACI, Gabriella;
2004-01-01
Abstract
Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca nazionale tesa a considerare le pratiche di consumo di programmi televisivi violenti da parte di minori tra gli otto e i quattordici anni, attraverso una metodologia di tipo qualitativo (focus group incentrati sul racconto, la drammatizzazione e interviste in profondità) in grado di tracciare un percorso di analisi del fenomeno legato ai vissuti esperienziali dei minori e alle loro etiche locali. Ne emerge una articolata lettura del rapporto violenza televisiva e minori che prescinde da qualsiasi intento di demonizzazione del medium, ma sottolinea il forte ruolo di "mediazione" agito dalla televisione, in grado di offrire molto spesso ai minori i codici affettivi e cognitivi per "comunicare" con il mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.