Il volume si focalizza sulla necessità di una pedagogia della politica, nella convinzione che in un’epoca, in cui l’ambito del ‘politico’ è soggetto a molteplici trasformazioni e ripensamenti, attacchi e diserzioni, il discorso pedagogico debba accogliere su di sè la ‘fatica del concetto’ e contribuire a risignificare la sfera dell’impegno civile. All’interno di un’ispirazione deweyana, che intende l’educazione come “metodo fondamentale del progresso e dell’azione sociale”, vengono presentati tre studi, fra loro complementari, che indagano, in un intreccio di riflessione teorica e ricognizione storiografica, diversi aspetti del plesso politica-formazione: storia e fondamenti del paradigma socio-politico in pedagogia e la necessità di una nuova educazione alla politica come educazione alla cittadinanza attiva adattamento/eteronomia e autonomia critica come due polarità del processo formativo e l’interconnessione stretta di fatti e valori nell’esperienza (educativa) rapporto scienza/democrazia, investigato a partire da una ricostruzione della polemica antiplatonica di Otto Neurath nelle discussioni sulla Umerziehung della Germania nazista. Attraverso le ricerche del volume si ribadisce come la dimensione etico-politica, in cui si esprime l’autenticità del Mitsein, costituisca una sfera di elezione del farsi uomo dell’uomo, della sua formazione integrale come soggetto responsabile e autonomo.
Titolo: | L'ENGAGEMENT PEDAGOGICO. RIFLESSIONI TRA TEORIA E STORIA |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2008 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.12570/5008 |
ISBN: | 9788820743031 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |