Catalogo della mostra (Napoli, Castel S.Elmo, 22 ottobre 1994-22 maggio 1995) organizzata allo scopo di ricostruire il nucleo dell'antica raccolta della famiglia d'Avalos donata nel 1862 allo Stato italiano da Alfonso d'Avalos e poi in parte divisa tra varie sedi museali e istituzionali. Sulla base degli inventari e del riconoscimento delle opere si focalizza l'attenzione soprattutto sulla collezione seicentesca di Andrea d'Avalos principe di Montesarchio, caratterizzata da un gusto per le "favole" profane, i nudi, la mitologia, e ricca di tele di Stanzione, Ribera, Pacecco De Rosa, Luca Giordano, nonché di grandi nature morte di Giuseppe Recco e Abraham Brueghel.
I tesori dei d'Avalos. Committenza e collezionismo di una grande famiglia napoletana
LEONE DE CASTRIS, Pierluigi
1994-01-01
Abstract
Catalogo della mostra (Napoli, Castel S.Elmo, 22 ottobre 1994-22 maggio 1995) organizzata allo scopo di ricostruire il nucleo dell'antica raccolta della famiglia d'Avalos donata nel 1862 allo Stato italiano da Alfonso d'Avalos e poi in parte divisa tra varie sedi museali e istituzionali. Sulla base degli inventari e del riconoscimento delle opere si focalizza l'attenzione soprattutto sulla collezione seicentesca di Andrea d'Avalos principe di Montesarchio, caratterizzata da un gusto per le "favole" profane, i nudi, la mitologia, e ricca di tele di Stanzione, Ribera, Pacecco De Rosa, Luca Giordano, nonché di grandi nature morte di Giuseppe Recco e Abraham Brueghel.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.