Il Saper vivere di Matilde Serao viene letto, qui, come utile traccia per ricostruire il profilo della scrittrice, nella circolarità dialogica del galateo con la scrittura giornalistica e naturalmente con la narrativa, dal Romanzo della fanciulla al Paese di cuccagna, fino ai “romanzi di consumo” della sua ultima stagione. Il manuale di buone maniere, inoltre, viene restituito al suo contesto; non solo a quella eccezionale stagione giornalistica e letteraria dell’ultimo Ottocento meridionale, ma anche al quadro nazionale delle scritture dei galatei che in quei decenni si moltiplicavano con grande successo di pubblico. Grazie alla consultazione di testi rari – scritture di confine rimaste a lungo ai margini della storiografi a – il volume offre un tassello al quadro della circolazione della conduct literature nell’Italia umbertina, con una specifica attenzione al processo di «femminilizzazione» che ha segnato la storia dei manuali di comportamento proprio a partire dagli anni Settanta dell’Ottocento. E si segue la nascita di una contraddittoria, dinamica immagine della donna che attraversava il dibattito teorico europeo, ma anche la scrittura letteraria e la vita quotidiana e politica della società borghese postcetuale nella giovane nazione.
Ritratti di signore. I galatei femminili nell'Italia belle époque e il caso Serao
VILLANI, Paola
2018-01-01
Abstract
Il Saper vivere di Matilde Serao viene letto, qui, come utile traccia per ricostruire il profilo della scrittrice, nella circolarità dialogica del galateo con la scrittura giornalistica e naturalmente con la narrativa, dal Romanzo della fanciulla al Paese di cuccagna, fino ai “romanzi di consumo” della sua ultima stagione. Il manuale di buone maniere, inoltre, viene restituito al suo contesto; non solo a quella eccezionale stagione giornalistica e letteraria dell’ultimo Ottocento meridionale, ma anche al quadro nazionale delle scritture dei galatei che in quei decenni si moltiplicavano con grande successo di pubblico. Grazie alla consultazione di testi rari – scritture di confine rimaste a lungo ai margini della storiografi a – il volume offre un tassello al quadro della circolazione della conduct literature nell’Italia umbertina, con una specifica attenzione al processo di «femminilizzazione» che ha segnato la storia dei manuali di comportamento proprio a partire dagli anni Settanta dell’Ottocento. E si segue la nascita di una contraddittoria, dinamica immagine della donna che attraversava il dibattito teorico europeo, ma anche la scrittura letteraria e la vita quotidiana e politica della società borghese postcetuale nella giovane nazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.