Il volume affronta quello che è forse l'aspetto meno indagato, per la diversamente molto studiata figura di Federico II di Svevia. Lo studio punta a indagare le forme e i modi in cui un sovrano medievale può diventare "scrittore", ed approfondisce pertanto il senso stesso della authorship di un regnante: analizzando la scrittura giuridica, quella epigrafica, per passare a quella più personale dello Svevo, come è noto autore di liriche in volgare italiano e di un importante trattato di cinegetica, il "De arte venandi cum avibus". Il volume conduce a ipotizzare il concetto di una scrittura "ghibellina", frutto di un mélange di stili e di lingue, da contrapporre allo stilus supremus, unica forma di espressione della controparte guelfa.
Federico II scrittore
D'ANGELO, Edoardo
2006-01-01
Abstract
Il volume affronta quello che è forse l'aspetto meno indagato, per la diversamente molto studiata figura di Federico II di Svevia. Lo studio punta a indagare le forme e i modi in cui un sovrano medievale può diventare "scrittore", ed approfondisce pertanto il senso stesso della authorship di un regnante: analizzando la scrittura giuridica, quella epigrafica, per passare a quella più personale dello Svevo, come è noto autore di liriche in volgare italiano e di un importante trattato di cinegetica, il "De arte venandi cum avibus". Il volume conduce a ipotizzare il concetto di una scrittura "ghibellina", frutto di un mélange di stili e di lingue, da contrapporre allo stilus supremus, unica forma di espressione della controparte guelfa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.