Esiste uno stretto rapporto tra crimine e conflitto, tra quella condotta che il diritto prevede come penalmente rilevante e quella dimensione relazionale, in cui vi è una divergenza tra due o più persone, collocate su posizioni e interessi, apparentemente, inconciliabili. Il conflitto, come contrapposizione di interessi e posizioni, è in rapporto con tutti i crimini, ma, soprattutto, con quelli in cui è centrale l’utilizzo della violenza. Non a caso, infatti, il diritto è il più antico strumento di regolazione del conflitto. Questo saggio indaga come il conflitto costituisca, spesso, il presupposto del crimine e la sua matrice originaria, mentre altre volte emerga quale conseguenza e effetto dell’evento delittuoso.
Titolo: | CRIMINI E CONFLITTI TRA DIRITTO E MEDIAZIONE |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2011 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.12570/5237 |
ISBN: | 9788895931135 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |