La scrittura in Anatolia compare nella prima metà del II millennio a.C. al seguito del fenomeno dei centri commerciali paleoassiri. Scrittura cuneiforme di tipo paleoassiro e lingua semitica assira pervadono le città stato anatoliche caratterizzate da diverse varietà linguistiche: hattico, paleohittita e paleoluvio, hurrita. L’assunzione della scrittura cuneiforme da parte delle comunità locali anatoliche significa al contempo l’assunzione della lingua paleoassira che diviene nel corso di 3 secoli (tra il XIX e il XVII sec. a.C.) la lingua franca e la lingua di comunicazione specialistica allo stesso tempo. Nel saggio si analizzano i diversi fenomeni di interferenza linguistica nel settore particolare del linguaggio economico-giuridico fra le comunità locali e quelle dei mercanti paleoassiri stanziati presso di esse.
Fenomeni interlinguistici e interscrittorii nella più antica documentazione hittita: qualche riflessione e alcune precisazioni di carattere linguistico-storico
MARAZZI, Massimiliano
2010-01-01
Abstract
La scrittura in Anatolia compare nella prima metà del II millennio a.C. al seguito del fenomeno dei centri commerciali paleoassiri. Scrittura cuneiforme di tipo paleoassiro e lingua semitica assira pervadono le città stato anatoliche caratterizzate da diverse varietà linguistiche: hattico, paleohittita e paleoluvio, hurrita. L’assunzione della scrittura cuneiforme da parte delle comunità locali anatoliche significa al contempo l’assunzione della lingua paleoassira che diviene nel corso di 3 secoli (tra il XIX e il XVII sec. a.C.) la lingua franca e la lingua di comunicazione specialistica allo stesso tempo. Nel saggio si analizzano i diversi fenomeni di interferenza linguistica nel settore particolare del linguaggio economico-giuridico fra le comunità locali e quelle dei mercanti paleoassiri stanziati presso di esse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.