Since 1927, Walter Benjamin makes use of hashish, writing novels on it and recording the experience on paper. A careful reading of such materials, in comparison to the unfinished masterwork on Paris' Arcades (Passagenarbeit) can help individuating the connections between the two different author's focus of interest
Fin dal 1927 Walter Benjamin compie alcune esperienza con l'hashish, a partire da cui redice alcuni verbali e scrive dei racconti. Una lettura attenta di questi materiali a confronto con l'opera incompiuta sui Passages di Parigi (Passagenarbeit) consente di individuare gli snodi concettuali comuni alle due distinte fucine teoriche dell'opera dell'autore berlinese. L'ebbrezza dovuta all'hashish si propone nella filosofia benjaminiana degli anni Trenta come modello euristico attraverso cui interpretare la dinamica della percezione della modernità, e per quanto concerne la struttura teorica e per quanto riguarda le sue ricadute socio-politiche.
Percezioni alterate e moderne. Walter Benjamin e l’hashish
PALMA M
2007-01-01
Abstract
Since 1927, Walter Benjamin makes use of hashish, writing novels on it and recording the experience on paper. A careful reading of such materials, in comparison to the unfinished masterwork on Paris' Arcades (Passagenarbeit) can help individuating the connections between the two different author's focus of interestI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.