L’autore analizza l’economia della cura nel suo essere una strategia tardoliberale fondata su due elementi: dominio maschile (Bourdieu 1998) e principio di responsabilità individuale (Rose 2006). Trattasi, dunque, di una pratica di produzione del lavoro direttamente connessa alla visione post-welfariana dei rapporti economicoproduttivi. In particolare, l’autore esamina il modo in cui i processi decisionali e gli apparati discorsivi definiscono l’importanza dell’economia della cura e agiscono nella sistematizzazione della relazione curante/curato all’interno della complessa rete socio-assistenziale. Il contesto della ricerca empirica è Napoli, città in cui si registra un notevole aumento di professionisti dell’economia della cura.
Care economy e strategie tardo-liberali. I professionisti della cura nella Municipalità 3 di Napoli,
Ferraro S
2014-01-01
Abstract
L’autore analizza l’economia della cura nel suo essere una strategia tardoliberale fondata su due elementi: dominio maschile (Bourdieu 1998) e principio di responsabilità individuale (Rose 2006). Trattasi, dunque, di una pratica di produzione del lavoro direttamente connessa alla visione post-welfariana dei rapporti economicoproduttivi. In particolare, l’autore esamina il modo in cui i processi decisionali e gli apparati discorsivi definiscono l’importanza dell’economia della cura e agiscono nella sistematizzazione della relazione curante/curato all’interno della complessa rete socio-assistenziale. Il contesto della ricerca empirica è Napoli, città in cui si registra un notevole aumento di professionisti dell’economia della cura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.