Nell'intero corso della sua riflessione Michel Foucault ha prodotto e doppiato senza posa la problematica della norma, componendo un labirinto di registri normativi eterogenei che sembra precludere di per sé ogni possibile teoria delle norme. Partendo da questa constatazione ci s’interroga sulla possibilità di individuare, nel lavoro foucaultiano sulle norme e nella sua opera di storicizzazione radicale, un’epistemologia unitaria. Attraverso un’analisi puntuale dei testi e una approfondita conoscenza dei riferimenti ermeneutici, a partire dalle osservazioni sull’immanenza produttiva delle norme esposta da Pierre Macherey, si individuano elementi sufficienti a mostrare come la questione normativa in Foucault sia leggibile e declinabile in una pluralità di prospettive non sempre compatibili.
"Ceci n'est pas une norme". Letture sulla normatività
D'ALESSANDRO, Lucio
2016-01-01
Abstract
Nell'intero corso della sua riflessione Michel Foucault ha prodotto e doppiato senza posa la problematica della norma, componendo un labirinto di registri normativi eterogenei che sembra precludere di per sé ogni possibile teoria delle norme. Partendo da questa constatazione ci s’interroga sulla possibilità di individuare, nel lavoro foucaultiano sulle norme e nella sua opera di storicizzazione radicale, un’epistemologia unitaria. Attraverso un’analisi puntuale dei testi e una approfondita conoscenza dei riferimenti ermeneutici, a partire dalle osservazioni sull’immanenza produttiva delle norme esposta da Pierre Macherey, si individuano elementi sufficienti a mostrare come la questione normativa in Foucault sia leggibile e declinabile in una pluralità di prospettive non sempre compatibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.