Il saggio ricostruisce attraverso una scelta di 27 lettere inedite a firma di Vittorio De Caprariis, Ettore Passerin d’Entrèves, Italo Calvino, Franco Fortini, Cesare Cases, Pietro Citati, Cesare Segre, Leo Spitzer ed Elémire Zolla il ruolo svolto da Elena Croce nell’indirizzo della rivista romana fondata nel 1948. Gli intenti programmatici, finalizzati ad avviare una riforma culturale decisiva per le sorti del Paese, si orientano verso la cultura umanistica, da un lato, e la produzione letteraria estera dall’altro. Punto centrale è la riflessione sulla funzione dell’intellettuale nella società moderna. A essa contribuiscono principalmente, al fianco di Elena Croce, Cesare Cases, Pietro Citati e Renato Solmi che introducono in Italia attraverso le pagine de «Lo Spettatore Italiano» i nomi e gli scritti di György Lukács, Walter Benjamin e Theodor W. Adorno.
Elena Croce e «Lo Spettatore Italiano»
BUFACCHI, EMANUELA
2010-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce attraverso una scelta di 27 lettere inedite a firma di Vittorio De Caprariis, Ettore Passerin d’Entrèves, Italo Calvino, Franco Fortini, Cesare Cases, Pietro Citati, Cesare Segre, Leo Spitzer ed Elémire Zolla il ruolo svolto da Elena Croce nell’indirizzo della rivista romana fondata nel 1948. Gli intenti programmatici, finalizzati ad avviare una riforma culturale decisiva per le sorti del Paese, si orientano verso la cultura umanistica, da un lato, e la produzione letteraria estera dall’altro. Punto centrale è la riflessione sulla funzione dell’intellettuale nella società moderna. A essa contribuiscono principalmente, al fianco di Elena Croce, Cesare Cases, Pietro Citati e Renato Solmi che introducono in Italia attraverso le pagine de «Lo Spettatore Italiano» i nomi e gli scritti di György Lukács, Walter Benjamin e Theodor W. Adorno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.