Questo articolo si propone di esaminare le competenze dell’Unione europea in materia sanitaria, mettendo a fuoco le criticità del meccanismo definito dai Trattati. In particolare, vengono analizzate le numerose azioni intraprese dalle Istituzioni europee per far fronte alla pandemia da Covid-19, onde poter misurare l’efficacia e l’adattabilità alle situazioni di crisi degli strumenti adottati. L’analisi conduce a valutare anche l’opportunità di una rilettura dei Trattati che inserisca la politica sanitaria esclusivamente tra le competenze concorrenti dell’Unione e contempli una regolamentazione dell’emergenza alternativa rispetto a quella ordinariamente prefigurata. Viene, pertanto, prospettato un modello nuovo che passa, in particolare, per la codificazione di strumenti operativi, necessariamente più flessibili e di più rapida attuazione, quali le Comunicazioni della Commissione, nonché, più in generale, per l’attivazione di una cooperazione rafforzata che aggiorni l’esistente disciplina sulle catastrofi e sulle calamità naturali, in modo da superare il coordinamento fantasma tra gli Stati membri.
Brevi note sulla gestione dell’emergenza sanitaria nell’Unione europea.
Fiengo G.;
2020-01-01
Abstract
Questo articolo si propone di esaminare le competenze dell’Unione europea in materia sanitaria, mettendo a fuoco le criticità del meccanismo definito dai Trattati. In particolare, vengono analizzate le numerose azioni intraprese dalle Istituzioni europee per far fronte alla pandemia da Covid-19, onde poter misurare l’efficacia e l’adattabilità alle situazioni di crisi degli strumenti adottati. L’analisi conduce a valutare anche l’opportunità di una rilettura dei Trattati che inserisca la politica sanitaria esclusivamente tra le competenze concorrenti dell’Unione e contempli una regolamentazione dell’emergenza alternativa rispetto a quella ordinariamente prefigurata. Viene, pertanto, prospettato un modello nuovo che passa, in particolare, per la codificazione di strumenti operativi, necessariamente più flessibili e di più rapida attuazione, quali le Comunicazioni della Commissione, nonché, più in generale, per l’attivazione di una cooperazione rafforzata che aggiorni l’esistente disciplina sulle catastrofi e sulle calamità naturali, in modo da superare il coordinamento fantasma tra gli Stati membri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.