Intelligenza artificiale e procreazione medicalmente assistita

La procreazione medicalmente assistita (PMA), già da anni è uno dei temi maggiormente dibattuti dalla dottrina e dalla giurisprudenza, non solo a livello nazionale ma anche europeo e internazionale, guadagnando al giorno d’oggi ulteriori motivi di interesse a seguito dello sviluppo di nuove tecnologie che stanno rapidamente mutando il nostro modo di vivere e di lavorare e che hanno inciso anche sui processi di fecondazione assistita. Nella presente relazione ci si soffermerà, in particolare, su quei processi di procreazione medicalmente assistita automatizzati tramite l’intervento dell’intelligenza artificiale e, nello specifico, di algoritmi predittivi che rendono tali processi più precisi e accurati – con una maggiore percentuale di successo della gravidanza – ma che, contemporaneamente, celano dei rischi connessi ad un possibile difetto del processo automatizzato, dovuto ad un eventuale errore nella programmazione dell’algoritmo o nella supervisione del processo stesso.