La croce di Malta, come generalmente viene chiamata la croce ottogona amalfitana potenziata da bracci isomorfi bifidi approdata all’attuale configurazione, è forma antichissima del Mediterraneo orientale. Sotto l’imperatore Costantino le rappresentazioni del simbolo cristiano per eccellenza, la croce, si propagano per tutto il Mediterraneo, avviando una rilettura della croce-stella. La vedremo campeggiare, gemmata, sulla rotonda dell’Anastasia per volere di Teodosio II a partire dal 427. L’utilizzo da parte della repubblica marinara di Amalfi della croce ottogona, che l’ospedale di San Giovanni recepisce a segno e memoria della fondazione, si colloca in questa koiné tutta mediterranea, simbolo dei legami di natura spirituale e commerciale con l'Oriente, come testimoniano i fondaci a Costantinopoli e ad Alessandria e la rifondazione dell'Ospedale gerosolimitano da parte dei mercanti amalfitani de comite Maurone di cui la croce assurse ad emblema, spostandosi dopo le crociate a Cipro, Rodi e, appunto, a Malta dove l'Ordine degli Ospedalieri fondato dallo scalese Gerardo trovò stabile collocazione dal tempo di Carlo V a quello di Napoleone. Si ripercorrono le vicende legate all'insediamento degli Amalitani nell'area dei Latini posta immediatamente a sud del Santo Sepolcro.
La derivazione gerosolimitana della croce potenziata di Amalfi
DE GIOVANNI G
2013-01-01
Abstract
La croce di Malta, come generalmente viene chiamata la croce ottogona amalfitana potenziata da bracci isomorfi bifidi approdata all’attuale configurazione, è forma antichissima del Mediterraneo orientale. Sotto l’imperatore Costantino le rappresentazioni del simbolo cristiano per eccellenza, la croce, si propagano per tutto il Mediterraneo, avviando una rilettura della croce-stella. La vedremo campeggiare, gemmata, sulla rotonda dell’Anastasia per volere di Teodosio II a partire dal 427. L’utilizzo da parte della repubblica marinara di Amalfi della croce ottogona, che l’ospedale di San Giovanni recepisce a segno e memoria della fondazione, si colloca in questa koiné tutta mediterranea, simbolo dei legami di natura spirituale e commerciale con l'Oriente, come testimoniano i fondaci a Costantinopoli e ad Alessandria e la rifondazione dell'Ospedale gerosolimitano da parte dei mercanti amalfitani de comite Maurone di cui la croce assurse ad emblema, spostandosi dopo le crociate a Cipro, Rodi e, appunto, a Malta dove l'Ordine degli Ospedalieri fondato dallo scalese Gerardo trovò stabile collocazione dal tempo di Carlo V a quello di Napoleone. Si ripercorrono le vicende legate all'insediamento degli Amalitani nell'area dei Latini posta immediatamente a sud del Santo Sepolcro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.