Nel Medioevo caccia a corsa, con spada e stocco, e caccia a volo, con falchi e sparvieri, sono privilegio della classe signorile. Nonostante la tradizione venatoria provenga dalle steppe irano-asiatiche, l'Occidente medievale la rielabora fino a proporla a proiezione di vita aristocratica. L'A. ripercorre le tappe di questo sviluppo plurisecolare affiancando l'esame delle fonti letterarie a quello delle numerose testimonianze iconografiche. Un primo punto d'arrivo negli studi sulla falconeria si raggiunga nella Sicilia normanno-sveva, attraverso un Mediterraneo che ricompone in originale armonia tradizioni nordeuropee, germaniche, arabe, persiane. L'Umanesimo segna un'ulteriore tappa evolutiva della storia venatoria, sia sul piano simbolico che delle tecniche, inserendo la caccia negli schemi della vita cortese, tanto che si ammetterà persino la partecipazione delle donne
Astori, sparvieri e girifalchi nel Mediterraneo medievale
DE GIOVANNI G
2014-01-01
Abstract
Nel Medioevo caccia a corsa, con spada e stocco, e caccia a volo, con falchi e sparvieri, sono privilegio della classe signorile. Nonostante la tradizione venatoria provenga dalle steppe irano-asiatiche, l'Occidente medievale la rielabora fino a proporla a proiezione di vita aristocratica. L'A. ripercorre le tappe di questo sviluppo plurisecolare affiancando l'esame delle fonti letterarie a quello delle numerose testimonianze iconografiche. Un primo punto d'arrivo negli studi sulla falconeria si raggiunga nella Sicilia normanno-sveva, attraverso un Mediterraneo che ricompone in originale armonia tradizioni nordeuropee, germaniche, arabe, persiane. L'Umanesimo segna un'ulteriore tappa evolutiva della storia venatoria, sia sul piano simbolico che delle tecniche, inserendo la caccia negli schemi della vita cortese, tanto che si ammetterà persino la partecipazione delle donneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.