L’articolo presenta l’edizione critica e lo studio dell’ Egloga Nice di Juan de la Vega, figura anomala di poeta cortigiano e autore del raro e inedito volume dei Versos de Juan de la Vega, (Napoli, Mattia Cancer, 1552). Il testo si inserisce a pieno titolo nella complessa e articolata tradizione dell’egloga rinascimentale che a Napoli aveva trovato nelle tre Églogas di Garcilaso de la Vega una perfetta sintesi. Il componimento presenta numerosi motivi di interesse, sia dal punto di vista formale – per l’articolata polimetria che lo caratterizza – sia per i contenuti di cui si fa latore, in special modo per ciò che concerne il suo valore encomiastico e politico, in anni cruciali per il delicato equilibrio del Regno di Napoli come sono quelli dal 1547 al 1552. Ciò ha consentito di avanzare una serie di ipotesi relative non solo all’identificazione delle circostanze di composizione del testo e di alcuni dei personaggi storici allusi dietro le maschere pastorali, ma anche di soffermarsi sulla diversa rappresentazione della ‘maestà’ di don Pedro de Toledo e del suo entourage fra l’alba e il tramonto del suo governo.
La Égloga Nice de Juan de la Vega
D'AGOSTINO, Maria
2017-01-01
Abstract
L’articolo presenta l’edizione critica e lo studio dell’ Egloga Nice di Juan de la Vega, figura anomala di poeta cortigiano e autore del raro e inedito volume dei Versos de Juan de la Vega, (Napoli, Mattia Cancer, 1552). Il testo si inserisce a pieno titolo nella complessa e articolata tradizione dell’egloga rinascimentale che a Napoli aveva trovato nelle tre Églogas di Garcilaso de la Vega una perfetta sintesi. Il componimento presenta numerosi motivi di interesse, sia dal punto di vista formale – per l’articolata polimetria che lo caratterizza – sia per i contenuti di cui si fa latore, in special modo per ciò che concerne il suo valore encomiastico e politico, in anni cruciali per il delicato equilibrio del Regno di Napoli come sono quelli dal 1547 al 1552. Ciò ha consentito di avanzare una serie di ipotesi relative non solo all’identificazione delle circostanze di composizione del testo e di alcuni dei personaggi storici allusi dietro le maschere pastorali, ma anche di soffermarsi sulla diversa rappresentazione della ‘maestà’ di don Pedro de Toledo e del suo entourage fra l’alba e il tramonto del suo governo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.