La presente ricerca si inquadra idealmente nel filone degli studi internazionali prodotti in occasione dell’VIII centenario della nascita di Federico II (1194-1994) ed ha come scopo quello di approfondire, nelle intricate vicende della vita d’Outremer, la spedizione del sovrano in Terrasanta, meglio conosciuta col nome di Sesta crociata. La perdita di Gerusalemme nel 1187, a seguito della sconfitta ai Corni di Hattin del 1187 nel cuore della Galilea, e i continui scontri che ne erano derivati, avevano determinato una frenetica attività costruttiva nei vari possedimenti latini realizzatasi in maniera quanto mai densa e tale da determinare nuove sensibilità spaziali, maturate al contatto col mondo bizantino e islamico divenendo ben presto anche in Europa dei modelli da imitare. Il saggio pone la l’attenzione all’opera di revisione di alcune architetture militari compiuta dall’imperatore in senso funzionale, sia dei singoli apparati, sia dei sistemi nel loro complesso.
Costruzioni federiciane in Terra Santa durante la Sesta crociata, 1228-1229
Giovanni Coppola
2020-01-01
Abstract
La presente ricerca si inquadra idealmente nel filone degli studi internazionali prodotti in occasione dell’VIII centenario della nascita di Federico II (1194-1994) ed ha come scopo quello di approfondire, nelle intricate vicende della vita d’Outremer, la spedizione del sovrano in Terrasanta, meglio conosciuta col nome di Sesta crociata. La perdita di Gerusalemme nel 1187, a seguito della sconfitta ai Corni di Hattin del 1187 nel cuore della Galilea, e i continui scontri che ne erano derivati, avevano determinato una frenetica attività costruttiva nei vari possedimenti latini realizzatasi in maniera quanto mai densa e tale da determinare nuove sensibilità spaziali, maturate al contatto col mondo bizantino e islamico divenendo ben presto anche in Europa dei modelli da imitare. Il saggio pone la l’attenzione all’opera di revisione di alcune architetture militari compiuta dall’imperatore in senso funzionale, sia dei singoli apparati, sia dei sistemi nel loro complesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.