Sono presentate e discusse le convergenze degli studi ad orientamento psicoanalitico e di quelli prodotti dalle neuroscienze a proposito dell’autismo infantile, con particolare riguardo all’area della integrazione sensoriale. Il metodo del confronto tra i dati ottenuti da fonti eterogenee è adottato in vari ambiti di ricerca perché la concordanza di risultati rende più attendibile l’interpretazione di un fenomeno complesso. Il lavoro passa in rassegna i risultati di ricerche svolte nel campo delle neuroscienze, scienze cognitive e della psicoanalisi e individua una convergenza nella ipotesi che la condizione autistica implichi la vulnerabilità dell’apparato psichico alle stimolazioni e la difficoltà ad accedere al livello più integrato del funzionamento mentale.
Modello psicoanalitico dell’autismo e neuroscienze: riflessioni sulle convergenze
GRITTI, Antonella
2019-01-01
Abstract
Sono presentate e discusse le convergenze degli studi ad orientamento psicoanalitico e di quelli prodotti dalle neuroscienze a proposito dell’autismo infantile, con particolare riguardo all’area della integrazione sensoriale. Il metodo del confronto tra i dati ottenuti da fonti eterogenee è adottato in vari ambiti di ricerca perché la concordanza di risultati rende più attendibile l’interpretazione di un fenomeno complesso. Il lavoro passa in rassegna i risultati di ricerche svolte nel campo delle neuroscienze, scienze cognitive e della psicoanalisi e individua una convergenza nella ipotesi che la condizione autistica implichi la vulnerabilità dell’apparato psichico alle stimolazioni e la difficoltà ad accedere al livello più integrato del funzionamento mentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.