Nell'introdurre questo numero monografico sulla “grande trasformazione” dell'università negli ultimi anni, il nostro contributo fa il bilancio della situazione italiana, valutando l'impatto delle politiche recentemente adottate sulla problematica condizione dell'istruzione superiore nel nostro Paese. Emerge un quadro fortemente critico e negativo: l'adozione delle logiche gestionali del New Public Management all'interno dell'università italiana (ad esempio, mediante il “mito razionalizzato” della qualità e i sistemi di valutazione premiale) non solo fallisce l'obiettivo di ampliare il bacino di utenza della formazione terziaria, ma tende a produrre effetti perversi e disfunzionali che moltiplicano le forme di dominazione e di comando all'interno del sistema della ricerca scientifica e accentuano gli squilibri e le differenze territoriali.
La «grande trasformazione» dell’università italiana
BORRELLI, Davide;
2018-01-01
Abstract
Nell'introdurre questo numero monografico sulla “grande trasformazione” dell'università negli ultimi anni, il nostro contributo fa il bilancio della situazione italiana, valutando l'impatto delle politiche recentemente adottate sulla problematica condizione dell'istruzione superiore nel nostro Paese. Emerge un quadro fortemente critico e negativo: l'adozione delle logiche gestionali del New Public Management all'interno dell'università italiana (ad esempio, mediante il “mito razionalizzato” della qualità e i sistemi di valutazione premiale) non solo fallisce l'obiettivo di ampliare il bacino di utenza della formazione terziaria, ma tende a produrre effetti perversi e disfunzionali che moltiplicano le forme di dominazione e di comando all'interno del sistema della ricerca scientifica e accentuano gli squilibri e le differenze territoriali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.