The article questions the rule of consent to the proceeding of personal data, especially in the technological context, as a tool of self-determination or protection of the data subject ("efficacy of the privacy consent"). The analysis is conducted having regard to the 2016/679 European Regulation (GDPR) and drawing on results from behavioral studies. By examining private remedies (liability for damages) laid down for the infringement of the rules on consent and the relevant judgements in the Italian legal system, the study finally argues that the right to privacy consent lacks autonomous legal protection. Some proposal for an alternative scenario are finally suggested.

L’articolo esamina il ruolo del consenso al trattamento dei dati personali, ove prestato in special modo in ambiente digitale. Obiettivo dello studio è la verifica dell’effettività della tutela assicurata dalla normativa vigente all’interessato, rispetto a un indiscriminato trattamento dei suoi dati, finalità ultima per la quale l’istituto del consenso (i.e. autodeterminazione informativa) è previsto. Lo scopo dello studio ha determinato un triplice livello di analisi: 1. ricostruzione dottrinale della natura giuridica e del ruolo del consenso al trattamento dei dati personali nel contesto della complessiva operazione negoziale; 2. analisi critica della normativa europea [Reg. (UE) 2016/679, cd. GDPR]; 3. analisi della letteratura di analisi economica e di analisi economico-comportamentale (prevalentemente di ambito anglo-americano), le quali evidenziano una serie di inefficienze ovvero di euristiche e scorciatoie cognitive che presiedono alla prestazione del cd. consenso informato. I risultati della ricerca, in termini di inefficacia della normativa rispetto agli obiettivi perseguiti, vengono valutati anche alla luce dell’analisi della giurisprudenza sulla responsabilità civile da illecito trattamento dei dati personali, la quale evidenzia la difficoltà di accertare una lesione seria, ove non sia presente la violazione di altri diritti della personalità, confermando carenze nella tutela privatistica vigente. Le soluzioni prospettate comportano la valorizzazione di rimedi alternativi al risarcimento nonché, de iure condendo, di limitazioni in specifici trattamenti di dati.

Il consenso al trattamento dei dati personali nel nuovo Regolamento europeo. Analisi giuridica e studi comportamentali

CAGGIANO, Ilaria Amelia
2018-01-01

Abstract

The article questions the rule of consent to the proceeding of personal data, especially in the technological context, as a tool of self-determination or protection of the data subject ("efficacy of the privacy consent"). The analysis is conducted having regard to the 2016/679 European Regulation (GDPR) and drawing on results from behavioral studies. By examining private remedies (liability for damages) laid down for the infringement of the rules on consent and the relevant judgements in the Italian legal system, the study finally argues that the right to privacy consent lacks autonomous legal protection. Some proposal for an alternative scenario are finally suggested.
2018
L’articolo esamina il ruolo del consenso al trattamento dei dati personali, ove prestato in special modo in ambiente digitale. Obiettivo dello studio è la verifica dell’effettività della tutela assicurata dalla normativa vigente all’interessato, rispetto a un indiscriminato trattamento dei suoi dati, finalità ultima per la quale l’istituto del consenso (i.e. autodeterminazione informativa) è previsto. Lo scopo dello studio ha determinato un triplice livello di analisi: 1. ricostruzione dottrinale della natura giuridica e del ruolo del consenso al trattamento dei dati personali nel contesto della complessiva operazione negoziale; 2. analisi critica della normativa europea [Reg. (UE) 2016/679, cd. GDPR]; 3. analisi della letteratura di analisi economica e di analisi economico-comportamentale (prevalentemente di ambito anglo-americano), le quali evidenziano una serie di inefficienze ovvero di euristiche e scorciatoie cognitive che presiedono alla prestazione del cd. consenso informato. I risultati della ricerca, in termini di inefficacia della normativa rispetto agli obiettivi perseguiti, vengono valutati anche alla luce dell’analisi della giurisprudenza sulla responsabilità civile da illecito trattamento dei dati personali, la quale evidenzia la difficoltà di accertare una lesione seria, ove non sia presente la violazione di altri diritti della personalità, confermando carenze nella tutela privatistica vigente. Le soluzioni prospettate comportano la valorizzazione di rimedi alternativi al risarcimento nonché, de iure condendo, di limitazioni in specifici trattamenti di dati.
Personal Data, GDPR; Behavioral Studies; Damages
Dati personali; Regolamento (UE) 2016/679; Risarcimento dei danni; studi comportamentali; tutela; effettività
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12570/2160
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