The present paper aims to analyze the profile of legal protection of the not implanted embryos, with regards to the growing experimental activity on embryonic stem cells for the treatments of serious human diseases and the role that the legislator is called to play in the balance of values. The Grande Chambre of the EDU Court, trough the sentence of August 27th 2015 in the Parrillo case c. Italy, and the Constitutional Court, trough the sentence no. 84 of 2016, they expressed their view about the prohibition of experimental research on human embryos set by law n. 40 of 2004, keeping the debate on scientific research on residual embryos still wide open. These sentences, highlighting the intrinsic value of the dignity of the sick embryo and excluding its role as mere genetic material or property asset, are able to direct the future legislator in guaranteeing a fair and responsible use of embryos for scientific research.

Il presente contributo intende trattare il profilo della tutela giuridica da riconoscere agli embrioni soprannumerari rispetto al rilievo crescente che l’attività di sperimentazione sulle cellule staminali embrionali assume nei trattamenti terapeutici di gravi patologie umane e sul ruolo che il legislatore è chiamato a svolgere nella composizione dei valori in gioco. La Grande Chambre della Corte EDU, con la sentenza 27 agosto 2015 nel caso Parrillo c. Italia, e la Corte costituzionale, con la sentenza n. 84 del 2016, si sono pronunciate riguardo al divieto di sperimentazione sugli embrioni umani posto dalla legge n. 40 del 2004, lasciando tuttora aperto il dibattito sull’impiego degli embrioni residuati nell’ambito della ricerca scientifica. Da tali pronunce emerge una posizione che, nel richiamare il valore intrinseco della dignità dell’embrione malato e nell’escluderne la riducibilità a mero materiale genetico o a bene patrimoniale oggetto di proprietà, è in grado di indirizzare il legislatore futuro a garantire, attraverso una nuova disciplina della materia, un uso congruo e responsabile degli embrioni nell’ambito della ricerca scientifica.

Gli embrioni soprannumerari: tutela e sperimentazione

CRISTIANO, Raffaella
2018-01-01

Abstract

The present paper aims to analyze the profile of legal protection of the not implanted embryos, with regards to the growing experimental activity on embryonic stem cells for the treatments of serious human diseases and the role that the legislator is called to play in the balance of values. The Grande Chambre of the EDU Court, trough the sentence of August 27th 2015 in the Parrillo case c. Italy, and the Constitutional Court, trough the sentence no. 84 of 2016, they expressed their view about the prohibition of experimental research on human embryos set by law n. 40 of 2004, keeping the debate on scientific research on residual embryos still wide open. These sentences, highlighting the intrinsic value of the dignity of the sick embryo and excluding its role as mere genetic material or property asset, are able to direct the future legislator in guaranteeing a fair and responsible use of embryos for scientific research.
2018
Il presente contributo intende trattare il profilo della tutela giuridica da riconoscere agli embrioni soprannumerari rispetto al rilievo crescente che l’attività di sperimentazione sulle cellule staminali embrionali assume nei trattamenti terapeutici di gravi patologie umane e sul ruolo che il legislatore è chiamato a svolgere nella composizione dei valori in gioco. La Grande Chambre della Corte EDU, con la sentenza 27 agosto 2015 nel caso Parrillo c. Italia, e la Corte costituzionale, con la sentenza n. 84 del 2016, si sono pronunciate riguardo al divieto di sperimentazione sugli embrioni umani posto dalla legge n. 40 del 2004, lasciando tuttora aperto il dibattito sull’impiego degli embrioni residuati nell’ambito della ricerca scientifica. Da tali pronunce emerge una posizione che, nel richiamare il valore intrinseco della dignità dell’embrione malato e nell’escluderne la riducibilità a mero materiale genetico o a bene patrimoniale oggetto di proprietà, è in grado di indirizzare il legislatore futuro a garantire, attraverso una nuova disciplina della materia, un uso congruo e responsabile degli embrioni nell’ambito della ricerca scientifica.
Procreazione medicalmente assistita, Embrioni soprannumerari, Sperimentazione non terapeutica, Dignità dell’embrione, Bilanciamento degli interessi costituzionalmente protetti.; Medically assisted reproduction, Legal status of not implanted embryos, Scientific research on human embryos, Human dignity, Balancing test.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12570/2162
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