La Natura morta di fiori e ortaggi del Museo Civico di Gallipoli, siglata "G.C." e sinora mal intesa e mal datata alla seconda metà del XVII secolo, viene collegata ad alcuni documenti relativi a un pittore di natura morta attivo a Napoli nei primi decenni del Seioento, Giacomo Coppola. A partire da questo nuovo punto fermo, e grazie alla rilettura di altri documenti di commissione e degli inventari delle più antiche quadrerie seicentesche di Napoli, nonché ad alcune aggiunte al corpus di Luca Forte, si traccia un nuovo quadro dell'avvio della natura morta caravaggesca a Napoli, anche in rapporto con le presenza in città di artisti romani come Caroselli, Crescenzi, etc.
Sul ‘Coppola’ del Municipio di Gallipoli e le origini della natura morta napoletana
LEONE DE CASTRIS, Pierluigi
2005-01-01
Abstract
La Natura morta di fiori e ortaggi del Museo Civico di Gallipoli, siglata "G.C." e sinora mal intesa e mal datata alla seconda metà del XVII secolo, viene collegata ad alcuni documenti relativi a un pittore di natura morta attivo a Napoli nei primi decenni del Seioento, Giacomo Coppola. A partire da questo nuovo punto fermo, e grazie alla rilettura di altri documenti di commissione e degli inventari delle più antiche quadrerie seicentesche di Napoli, nonché ad alcune aggiunte al corpus di Luca Forte, si traccia un nuovo quadro dell'avvio della natura morta caravaggesca a Napoli, anche in rapporto con le presenza in città di artisti romani come Caroselli, Crescenzi, etc.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.