Il presente saggio si prefigge di effettuare un'analisi dell'istituto dell'autotutela nell'ottica della tutela del contribuente tra diritto interno e diritto dell'Unione europea. La disamina dopo aver effettuato una breve riscostruzione della disciplina vigente e delle possibili modifiche legislative, si soffermerà sul dibattito dottrinale e giurisprudenziale inerente alcuni tra i temi più controversi. Al centro della querelle si pone la doverosità e la discrezionalità, il diniego di autotutela e la sua impugnabilità e de iure condendo le modifiche alla disciplina interna. L'analisi dei principi europei conduce ad una riflessionein tema di doverosità dell'autotutela non solo al fine di perseguire il buon andamento dell'amministrazione, ma anche nell'ottica della difesa dei diritti del contribuente. I più recenti orientamenti della Corte di giustizia in tema di contraddittorio ci consentono di ricostruire la necessità di prevedere la partecipazione del contribuente al procedimento anche in sede di autotutela ed il riconoscimento ad una tutela giurisdizionale effettiva in caso di diniego di autotutela. La rimozione di atti amministrativi nel caso in cui vi sia un contrasto con i principi europei appare doverosa anche nei casi di definitività e giudicato. Il riconoscimento al risarcimento del danno rafforza il convincimento che la rimozione di un atto di autotutela consenta di evitare una ben più gravosa azione di responsabilità nei confronti dello Stato.
La recente proposta di modifica alla disciplina dell'autotutela tributaria e la tutela del contribuente nel prisma dell'interpretazione eurounitaria
Maria Pia Nastri
2021-01-01
Abstract
Il presente saggio si prefigge di effettuare un'analisi dell'istituto dell'autotutela nell'ottica della tutela del contribuente tra diritto interno e diritto dell'Unione europea. La disamina dopo aver effettuato una breve riscostruzione della disciplina vigente e delle possibili modifiche legislative, si soffermerà sul dibattito dottrinale e giurisprudenziale inerente alcuni tra i temi più controversi. Al centro della querelle si pone la doverosità e la discrezionalità, il diniego di autotutela e la sua impugnabilità e de iure condendo le modifiche alla disciplina interna. L'analisi dei principi europei conduce ad una riflessionein tema di doverosità dell'autotutela non solo al fine di perseguire il buon andamento dell'amministrazione, ma anche nell'ottica della difesa dei diritti del contribuente. I più recenti orientamenti della Corte di giustizia in tema di contraddittorio ci consentono di ricostruire la necessità di prevedere la partecipazione del contribuente al procedimento anche in sede di autotutela ed il riconoscimento ad una tutela giurisdizionale effettiva in caso di diniego di autotutela. La rimozione di atti amministrativi nel caso in cui vi sia un contrasto con i principi europei appare doverosa anche nei casi di definitività e giudicato. Il riconoscimento al risarcimento del danno rafforza il convincimento che la rimozione di un atto di autotutela consenta di evitare una ben più gravosa azione di responsabilità nei confronti dello Stato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.