L’attuazione dei provvedimenti di affidamento della prole ex art. 709-ter c.p.c. e gli altri strumenti di coazione esecutiva

Un recente provvedimento del Tribunale di Torre Annunziata costituisce l’occasione per fare il punto sui rapporti tra le diverse misure coercitive utilizzabili nei confronti del genitore rimasto inadempiente nell’ambito di un procedimento di separazione giudiziale. La pronuncia, in particolare, osserva che dall’introduzione dell’art. 709-ter nel codice di rito deve desumersi che la scelta compiuta dal legislatore sia stata nel senso di riconoscere la competenza esclusiva del giudice del merito rispetto a quella che viene definita espressamente “attuazione” dei provvedimenti relativi all’affidamento della prole, con la conseguente impossibilita` di ricorrere al giudice dell’esecuzione sia per ottenere i provvedimenti di cui all’art. 612 c.p.c., sia per ottenere la fissazione di una misura coercitiva ai sensi dell’art. 614-bis c.p.c.