A Napoli, durante il regno di Ferdinando II di Borbone (1830-59), viene avviato il progetto di ristrutturazione dell’area delle Fosse del Grano, una struttura pubblica di età vicereale (XVII secolo) posta a ridosso del sistema antico di fortificazione. Nel 1852 inizia il progetto per realizzare un nuovo impianto viario che aveva come fondale il Museo Archeologico Nazionale. Un lungo progetto che con molte variazioni sarà completato nel 1883 con la costruzione di un nuovo quartiere e di una galleria urbana con una copertura in ferro e vetro. Alla metà dell’Ottocento per una programmazione urbanistica sono realizzate altre strade in asse con architetture preesistenti, ma anche con prospettive di fruizione paesaggistica. In linea con quanto avveniva nelle altre grandi città europee si intraprendono grandi lavori sia nei centri storici che nelle aree di limite urbano. Nuovi percorsi e nuovi spazi urbani saranno progettati con rigore e simmetria, spesso esaltando prospettive con architetture di fondale.
Nuove prospettive urbane e progetti di strade con fondale a Napoli: il quartiere e la Galleria al Museo, in Le strade con fondale / II - La progettazione coordinata di strade e architetture tra Medioevo e Novecento (XVII-XX secolo).
ROSSI Pasquale
2024-01-01
Abstract
A Napoli, durante il regno di Ferdinando II di Borbone (1830-59), viene avviato il progetto di ristrutturazione dell’area delle Fosse del Grano, una struttura pubblica di età vicereale (XVII secolo) posta a ridosso del sistema antico di fortificazione. Nel 1852 inizia il progetto per realizzare un nuovo impianto viario che aveva come fondale il Museo Archeologico Nazionale. Un lungo progetto che con molte variazioni sarà completato nel 1883 con la costruzione di un nuovo quartiere e di una galleria urbana con una copertura in ferro e vetro. Alla metà dell’Ottocento per una programmazione urbanistica sono realizzate altre strade in asse con architetture preesistenti, ma anche con prospettive di fruizione paesaggistica. In linea con quanto avveniva nelle altre grandi città europee si intraprendono grandi lavori sia nei centri storici che nelle aree di limite urbano. Nuovi percorsi e nuovi spazi urbani saranno progettati con rigore e simmetria, spesso esaltando prospettive con architetture di fondale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.