SOMMARIO: 1. In che limiti il datore di lavoro è libero di richiedere (ed è tenuto a cooperare a) l’adempimento dell’obbligazione lavorativa in base all’art. 2103 c.c.? – 2. L’obbligo di formazione ex art. 2103, terzo comma, c.c. e la necessità di formazione del lavoratore come limite al repêchage – 3. Obbligo formativo ex art. 2103, terzo comma, c.c. e accomodamenti ragionevoli per i disabili. La logica unitaria che governa le ipotesi di repêchage del lavoratore.

L’obbligo di formazione ex art. 2103, terzo comma, c.c. come accomodamento ragionevole

Calcaterra L.
2024-01-01

Abstract

SOMMARIO: 1. In che limiti il datore di lavoro è libero di richiedere (ed è tenuto a cooperare a) l’adempimento dell’obbligazione lavorativa in base all’art. 2103 c.c.? – 2. L’obbligo di formazione ex art. 2103, terzo comma, c.c. e la necessità di formazione del lavoratore come limite al repêchage – 3. Obbligo formativo ex art. 2103, terzo comma, c.c. e accomodamenti ragionevoli per i disabili. La logica unitaria che governa le ipotesi di repêchage del lavoratore.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12570/37033
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact