Il contributo - nell’analizzare una sentenza del Tribunale di Roma che ha assolto un collaboratore scolastico accusato di violenza sessuale ai danni di una studentessa - discute in ordine alla rilevanza penale della c.d. “palpata breve”. In questo contesto, dopo aver brevemente dibattuto in ordine all’elemento oggettivo e soggettivo del reato di cui all’art. 609-bis c.p., l’Autore si sofferma sulla rilevanza mediatica della sentenza.

La c.d. "palpata breve" nella violenza sessuale, tra fattispecie oggettiva ed elemento soggettivo

Gaspare Jucan Sicignano
2024-01-01

Abstract

Il contributo - nell’analizzare una sentenza del Tribunale di Roma che ha assolto un collaboratore scolastico accusato di violenza sessuale ai danni di una studentessa - discute in ordine alla rilevanza penale della c.d. “palpata breve”. In questo contesto, dopo aver brevemente dibattuto in ordine all’elemento oggettivo e soggettivo del reato di cui all’art. 609-bis c.p., l’Autore si sofferma sulla rilevanza mediatica della sentenza.
2024
violenza sessuale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12570/37833
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