I pellegrini altomedievali, di ritorno dalla Terra Santa, raccontano l'esperienza di un viaggio unico e irripetibile, il cui momento più significativo è la visita al Sepolcro di Cristo. Si analizzano, tra le altre, le relazioni di pellegrinaggio dell'Anonimo Piacentino, di Arculfo, di Willibaldo che si soffermano sul Santo Sepolcro gerosolimitano. Alla fine del primo millennio si individua un complesso unico ma quadripartito: Anastasis; chiesa del Golgota; chiesa dedicata alla Vergine; chiesa dell’invenzione della Croce, avevano rimpiazzato l’originario complesso unico ma tripartito d'età costantiniana.

Mira Rotunditas. Il Santo Sepolcro nei racconti odeporici altomedievali

Perta G
2011-01-01

Abstract

I pellegrini altomedievali, di ritorno dalla Terra Santa, raccontano l'esperienza di un viaggio unico e irripetibile, il cui momento più significativo è la visita al Sepolcro di Cristo. Si analizzano, tra le altre, le relazioni di pellegrinaggio dell'Anonimo Piacentino, di Arculfo, di Willibaldo che si soffermano sul Santo Sepolcro gerosolimitano. Alla fine del primo millennio si individua un complesso unico ma quadripartito: Anastasis; chiesa del Golgota; chiesa dedicata alla Vergine; chiesa dell’invenzione della Croce, avevano rimpiazzato l’originario complesso unico ma tripartito d'età costantiniana.
2011
Santo Sepolcro
Pellegrinaggio
Gerusalemme
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12570/37980
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