This work investigates the use of VPL algorithms aimed at the rapid processing of digital and analogue prototypes for testing diagnostic and conservation activities of textile artefacts, also adaptable to other supports. The system finds its place and inspiration in the restoration of the artwork Senza titolo (1964, colored earth on canvas), by the Vesuvian artist Salvatore Emblema (1929-2006, Terzigno), resulting from a concrete dialogue between restoration, diagnostics, historicalartistic research and representation sciences, in order to structure conservative and preventive actions for the protection of the artwork. The approach inspired the definition of a versatile and interoperable multilevel parametric-computational database, structured on the digital translation of the semantic scores characterizing the specific artefact (Weft/Warp weave), and aimed at geolocalisation and comparison of heterogeneous data (multispectral/multisensor imaging) deriving from numerous tests carried out on analogue copies to intervene safely on the original work.

Il presente lavoro indaga l’utilizzo di algoritmi VPL finalizzati alla restituzione speditiva di prototipi digitali e analogici per il testing di attività diagnostiche e conservative di manufatti tessili, anche adattabile ad altri supporti. Il sistema trova luogo e ispirazione nel restauro dell’opera Senza Titolo (1964, terre colorate su tela), dell’artista vesuviano Salvatore Emblema (1929-2006, Terzigno), evidenziando i vantaggi di un concreto dialogo tra restauro, diagnostica, ricerca storico-artistica e scienze della rappresentazione, al fine di strutturare azioni conservative e preventive idonee per la tutela dell’opera. L’approccio ha ispirato la definizione di un algoritmo, versatile e interoperabile, avente funzione di database parametrico-computazionale multilivello, strutturato sulla traduzione digitale delle partiture semantiche caratterizzanti lo specifico manufatto (armatura Trama/Ordito), e finalizzato alla geolocalizzazione e comparazione di dati eterogenei (imaging multispettrale/multisensore) prodotti dai numerosi test eseguiti su copie analogiche al fine di intervenire con sicurezza sull’opera originale.

Scan to VPL Image Processing. Overlaps and disconnections in the work of Salvatore Emblema/Scan to VPL Image Processing. Overlaps and disconnections in the work of Salvatore Emblema

Emanuela Lanzara
;
Patrizia Irena Somma;Miriana Terriccio
2024-01-01

Abstract

This work investigates the use of VPL algorithms aimed at the rapid processing of digital and analogue prototypes for testing diagnostic and conservation activities of textile artefacts, also adaptable to other supports. The system finds its place and inspiration in the restoration of the artwork Senza titolo (1964, colored earth on canvas), by the Vesuvian artist Salvatore Emblema (1929-2006, Terzigno), resulting from a concrete dialogue between restoration, diagnostics, historicalartistic research and representation sciences, in order to structure conservative and preventive actions for the protection of the artwork. The approach inspired the definition of a versatile and interoperable multilevel parametric-computational database, structured on the digital translation of the semantic scores characterizing the specific artefact (Weft/Warp weave), and aimed at geolocalisation and comparison of heterogeneous data (multispectral/multisensor imaging) deriving from numerous tests carried out on analogue copies to intervene safely on the original work.
2024
Il presente lavoro indaga l’utilizzo di algoritmi VPL finalizzati alla restituzione speditiva di prototipi digitali e analogici per il testing di attività diagnostiche e conservative di manufatti tessili, anche adattabile ad altri supporti. Il sistema trova luogo e ispirazione nel restauro dell’opera Senza Titolo (1964, terre colorate su tela), dell’artista vesuviano Salvatore Emblema (1929-2006, Terzigno), evidenziando i vantaggi di un concreto dialogo tra restauro, diagnostica, ricerca storico-artistica e scienze della rappresentazione, al fine di strutturare azioni conservative e preventive idonee per la tutela dell’opera. L’approccio ha ispirato la definizione di un algoritmo, versatile e interoperabile, avente funzione di database parametrico-computazionale multilivello, strutturato sulla traduzione digitale delle partiture semantiche caratterizzanti lo specifico manufatto (armatura Trama/Ordito), e finalizzato alla geolocalizzazione e comparazione di dati eterogenei (imaging multispettrale/multisensore) prodotti dai numerosi test eseguiti su copie analogiche al fine di intervenire con sicurezza sull’opera originale.
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