La giustizia civile italiana soffre da decenni per l’eccessiva durata dei processi e per un carico con- tenzioso che eccede le reali capacità dell’apparato giudiziario. La lentezza e la complessità dei pro- cedimenti, le disomogeneità territoriali nell’efficienza dei tribunali e la difficoltà di accesso a un ser- vizio giurisdizionale celere e prevedibile hanno progressivamente eroso la fiducia dei cittadini nella funzione giudiziaria. In questo scenario, diversi strumenti alternativi di risoluzione delle controversie sono stati promossi per alleggerire il carico della giustizia ordinaria e, allo stesso tempo, offrire alle parti metodi più rapidi, economici ed efficaci per la composizione delle liti. Tra questi, la mediazione demandata si configura come uno degli strumenti più promettenti per ridurre il numero di cause e incentivare soluzioni consensuali. Questo saggio si propone di analizzare il ruolo e l’importanza della mediazione demandata nel sistema giuridico italiano, alla luce delle modifiche introdotte al d.lgs. n. 28/2010 dal correttivo del 2025, valutando l’impatto delle novità normative sull’efficienza del sistema e sull’effettiva diffusione dell’istituto.
Oltre la lunghezza dei processi: le sfide della mediazione demandata riformata
Roberta Metafora
2025-01-01
Abstract
La giustizia civile italiana soffre da decenni per l’eccessiva durata dei processi e per un carico con- tenzioso che eccede le reali capacità dell’apparato giudiziario. La lentezza e la complessità dei pro- cedimenti, le disomogeneità territoriali nell’efficienza dei tribunali e la difficoltà di accesso a un ser- vizio giurisdizionale celere e prevedibile hanno progressivamente eroso la fiducia dei cittadini nella funzione giudiziaria. In questo scenario, diversi strumenti alternativi di risoluzione delle controversie sono stati promossi per alleggerire il carico della giustizia ordinaria e, allo stesso tempo, offrire alle parti metodi più rapidi, economici ed efficaci per la composizione delle liti. Tra questi, la mediazione demandata si configura come uno degli strumenti più promettenti per ridurre il numero di cause e incentivare soluzioni consensuali. Questo saggio si propone di analizzare il ruolo e l’importanza della mediazione demandata nel sistema giuridico italiano, alla luce delle modifiche introdotte al d.lgs. n. 28/2010 dal correttivo del 2025, valutando l’impatto delle novità normative sull’efficienza del sistema e sull’effettiva diffusione dell’istituto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
